Cesare Scarton
@Musacchio & Ianniello
Cesare Scarton si è diplomato in Regia lirica e teatrale presso il Conservatorio di Musica «Santa Cecilia» di Roma e laureato in Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Bologna.
Ha fatto parte della direzione artistica di importanti manifestazioni internazionali di musica, danza, teatro, tra le quali la Sagra Musicale Umbra, le Panatenee (Pompei, Agrigento, Capri), il Verdi Festival di Parma, il Reate Festival di Rieti, del quale nel 2012 è stato nominato Direttore artistico e confermato nel medesimo incarico fino al 2017.
Ha curato, fra le altre, la regia di Il matrimonio segreto di Cimarosa, Chi rapì la topina Costanza? di Vacca, Lo scoiattolo in gamba di Rota, Così fan tutte di Mozart, La piccola volpe astuta di Janáček, L’heure espagnole di Ravel, Gianni Schicchi di Puccini, L’impresario in angustie di Cimarosa, The little sweep di Britten, Dido and Aeneas di Purcell, Il libro dei reclami di Chailly, Il re pastore di Mozart, Nina ossia La pazza per amore di Paisiello, Suor Angelica di Puccini, Il filosofo di campagna di Galuppi, Le due gemelle di Piccinni, Il campanello di Donizetti e Adina di Rossini, La serva padrona di Pergolesi, L’elisir d’amore di Donizetti, L’italiana in Algeri di Rossini, Il marito giocatore e la moglie bacchettona di Orlandini, Prima la musica e poi le parole di Salieri, La Cenerentola di Rossini, Brundibár di Krása, Anna Bolena di Donizetti, Un giorno di regno di Verdi, Il barbiere di Siviglia di Paisiello, lo spettacolo Combattimenti, composto da Orazi e Curiazi di Giorgio Battistelli, Combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi, Tancredi appresso il Combattimento di Claudio Ambrosini (prima esecuzione assoluta), La scuola di guida di Rota, Il telefono o L’amore a tre di Menotti.
Esperto di vocalità, si è dedicato anche al melologo, contribuendo alla valorizzazione e alla riscoperta di questo genere con concerti, conferenze, seminari, trasmissioni radiofoniche e spettacoli.
Collabora in qualità di responsabile della lingua italiana con la Bayerische Staatsoper presso la quale ha partecipato a prestigiose produzioni.
Stesso incarico ha avuto presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e presso importanti case discografiche quali la Deutsche Grammophon e la Sony.
Ha tenuto conferenze presso alcune importanti istituzioni fra le quali Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, Università degli Studi di Roma e dell’Aquila, Fondazione Rossini di Pesaro, Teatro Tascabile di Bergamo, Conservatorio di Musica di Bari e di Trento, e master classes presso le Università di Graz (Austria), Varna e Sofia (Bulgaria), Vilnius (Lituania), Riga (Lettonia), Tallinn (Estonia), Kiev (Ucraina), Budapest (Ungheria).
Presso la Fondazione Rossini di Pesaro è membro del Comitato scientifico e direttore delle collane «Iconografia rossiniana», «I libretti di Rossini», «Saggi e Fonti».
Svolge attività di docente insieme a Vivica Genaux presso il Teatro de la Sena di Feltre (Belluno) per il progetto V/Vox Academy Feltre.
E’ docente di Arte scenica e Dizione italiana presso l’Opera Laboratorio dell’Università Roma Due Tor Vergata e collabora con il progetto didattico Roma Opera Campus presso la Fondazione SGM.
Presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia svolge dal 2004 attività di docente e di coordinatore delle attività artistiche di Santa Cecilia Opera Studio, progetto di alto perfezionamento in canto lirico con Renata Scotto.
E’ docente di Teoria e tecnica dell’interpretazione scenica presso il Conservatorio di Musica «Santa Cecilia» di Roma.
Fra le sue pubblicazioni Il melologo: una ricerca tra recitazione e musica, Città di Castello, Edimond, 1998, con un’introduzione di Giovanni Carli Ballola; Verdi e l’Ottocento europeo, Parma, Comitato Nazionale per le Celebrazione Verdiane, 1999-2000; Verdi Festival 2001 Parma. Un anno di spettacoli, Parma, Grafiche Step, 2001; Otello. Un percorso iconografico da Shakespeare a Rossini, Pesaro, Fondazione Rossini, 2003.